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Es...pongo quadri

Vinz Beschi

E' nato così, nei  momenti di pausa durante i laboratori di telepongo, il desiderio di riempire gli spazi liberi con il pongo. Direttamente sul tavolo di lavoro  realizzavo immagini che si formavano giocando con il pongo nell'arco di tre, quattro giornate. Finito il laboratorio il tavolo veniva pulito e le immagini ...pure.

Ora riempio gli spazi di tempo (...) realizzando vulnerabili immagini di pongo "sotto vetro" 

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Da circa tre anni ho sentito la necessità di liberarmi dagli schermi digitali per buttarmi nel modo “digitale” ...delle dita che manipolano la materia. 
La materia si è offerta spontaneamente, era lì ad aspettarmi. Già la conoscevo perchè utilizzata spesso per fare film d'animazione con i bambini ma questa volta si è presentata in una dimensione nuova, oltre a quella del gioco, del piacere della manipolazione e della magia dell'animazione,  quella della perdita del tempo e della conquista di uno spazio totalmente libero.

Mi piace immaginare un'idea che frulla nel cervello diventare di pongo.

Non ho committente, non una scadenza, e mi confronto con il piacere.

L'immagine parte da un'idea e poi si sviluppa via via con il passare del tempo fino ad arrivare al punto in cui sento che non ho più nulla da aggiungere. Lo spazio è saturo, 

Volti, farfalle, pesci, fiori, radici, occhi, lune, ruote, imbuti, filamenti, connettori, collegamenti,...

Sulla pelle intervengo con un piccolo bisturi per riempirla di piccolissimi fori. Necessità di farla respirare. Sui visi intervengo con il bisturi facendo tagli, buchi,  senza che nessuno soffra. 

Almeno così sembra.

E poi tanti pallini, tante bolle che riempiono spazi, a volte libere a volte rinchiuse e compresse.

Non ho fretta di terminare. Puntino dopo puntino, linea dopo linea,  tutto è collegato, legato all'interno ma anche con l'esterno.

Mi piace la precarietà dell'immagine. Basta pochissimo per distruggerla. E' fragile nella sua troppo morbidezza. Una volta terminata deve essere subito protetta. Messa sotto vetro. Il calore è un nemico terribile. La plastilina potrebbe sciogliersi tutta. O in parte. Ma anche durante la sua realizzazione mi devo muovere con particolare attenzione per non schiacciare ciò che è già fatto. La polvere si appoggia, peli e pelucchi trovano una superficie accogliente.  

 

Qui puoi trovare una serie di brevi documenti video sulla lavorazione dei vari quadri: https://vimeo.com/showcase/7549174

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